Il principe di Palagonia dalla sua Villa dei mostri a Bagheria, in un paesaggio stravolto dalle nuove costruzioni, canta l’agonia della sua classe e del suo mondo, con deliranti incursioni in un futuro senza speranza. Fanno da contrappunto i canti dei contadini e le devozioni delle donne, ancora incapaci di recitare il ruolo di protagonisti di una storia tutta da scrivere. Ci accompagnano nella visita alla Villa turisti illustri, come Patrick Brydone e Wolfgang Goethe, e un'eco delle fantasie del principe si ritrova nei versi di Giovanni Meli e Lucio Piccolo.
Della stessa collana
Dello stesso autore
Le Collane
- CoNpassione (5)
- Di santa ragione (11)
- Extra (5)
- Gratis et amore hominis (7)
- I ciottoli di Jonas (15)
- I Giganti (3)
- Le opere e i giorni (2)
- Linea di difesa (11)
- Mafia, antimafia e dintorni (21)
- Monocolo L'osservatorio delle lettere (3)
- Pocket (48)
- Promemoria (20)
- Punto e virgola (5)
- Quadrante (8)
- Saggi (4)
- Saperi e Polis (3)
- Sindacalario (1)
- Storia e Paese (7)
- Zibaldoni (1)




















