Salvatore Mugno

Salvatore Mugno

Nato a Trapani nel 1962, ha collaborato col «Giornale di Sicilia» e con periodici trapanesi («Lo Scarabeo», «Graphiti», «La Fardelliana»). Scrive per «La Sicilia». Insegna discipline giuridiche ed economiche negli istituti superiori. Ha pubblicato un volume di racconti (In ogni buco della città, 1999) e quattro romanzi (Opere terminali, 2001; Il biografo di Nick La Rocca, 2005; Il pollice in bocca, 2005; Di traverso nella gola del mondo, 2010). Ha dedicato molte ricerche agli scrittori della sua città, raccolte in due volumi (Novecento letterario trapanese, 1996 e 2006) e ha tradotto dal francese e curato le edizioni italiane di Les poèmes d’un Maudit del poeta siculo-tunisino Mario Scalesi (1997; 2006) e della silloge poetica Nouba dello scrittore tunisino Moncef Ghachem (2004). Del 2007 è Il pornografo del regime. Erotismo e satira di Mameli Barbara, con una ricca antologia di vignette e disegni. Ha, inoltre, curato e introdotto la prima edizione italiana de I canti della vita (2008), il capolavoro del maggiore poeta tunisino del Novecento, Abu’l Qasim ash-Shabbi (1909-1934) e Lettere a Svetonio di Matteo Messina Denaro (2008). Tra i suoi lavori più recenti: Peppe Nappa. Maschera e caratteri storici dei siciliani (2010).